Questa fotografia della galassia NGC205 che al più presto si spera di ripetere, nonostante presenti alcuni errori di guida dovuti in massima parte a flessioni meccaniche del treno accessori collocati sul primo fuoco del Mewlon300, corredato per l'occasione di correttore/riduttore Takahashi CR ED f/9,9, evidenzia un principio di risoluzione delle componenti stellari più luminose della galassia. Proprio per mettere in risalto tale particolarità è stata approntata una sovrapposizione tra una foto presa dall'SDSS III (telescopio da 2,5 metri di diametro), in cui è ben evidente la risoluzione in stelle della galassia e dove la magnitudine limite delle stelle oscilla tra la +22,5r / 23,0r, con quella appunto realizzata con il Mewlon300. In tale sovrapposizione - disponibile qui - sono stati messi in evidenza diversi clumping di stelle e, con molta probabilità, anche alcune stelle tra le più luminose di NGC205.

Alcune magnitudini stellari riportate sulla mappa non devono essere per il momento considerate attendibili al 100%, come invece in realtà lo sono per le altre mappe, dove è stato più semplice rintracciare cataloghi maggiormente attendibili, aggiornati e profondi. Infatti è in corso di traduzione un articolo ricavato dalla rivista "The Astronomical Journal" dove sono state individuate le magnitudini fotometriche BVRI sino alla 21.5 mag. proprio della regione centrale della galassia NGC205. Pertanto l'unico catalogo profondo disponibile a cui è stato fatto riferimento per la prima stesura della mappa è stato quello dell'USNO B1, mentre per la parte più occindentale della galassia, è stato fatto uso del recentissimo DR8. Le zone classificate come HI CLUMP 1-5 sono nubi molecolari di gas e polveri oscure con presupposti per la formazione stellare, situati nelle immediate vicinanze del nucleo della galassia. La loro distrubuzione si trova ad essere piuttosto simile a quella della distribuzione di stelle di tipo OB di NGC205, con l'eccezione che le nubi di polvere più grandi e cospicue si trovano al di fuori dell'area della galassia occupata da queste stelle. Proprio per queste massiccia presenze, nonostante NGC205 sia da sempre stata classificata come una galassia ellittica, oggi viene considerata come galassia peculiare (e.g., Hodge 1973; Peletier 1993). Queste aree più scure dovrebbero risaltare meglio se fotografate nel rosso. Particolarmente intrigante è stata l'individuazione di diverse deboli e piccole galassie che si stagliano sullo sfondo e fin quasi l'interno di NGC205. Purtroppo per queste deboli galassie non è stato possibile ne rintracciarne la catalogazione e ne la magnitudine