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Al di la della Luna; Beyond the Moon; Astrophotography; Astrofotografia; Danilo Pivato
 
 
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The Analysis of Frame
 
M 23: NGC 6494; C 1753-190; Cr 356; [KPS2012] MWSC 2757; --- Open (galactic) Cluster - [field: 2,8° x 4,1°]--- Mag. Limite: 17,9^ - 18,1^ (r) - Fonte: USNO A2 --- Object Coordinates RAJ2000.0:   17h 57m 04.0s --- Dec J2000.0: -18° 59' 06" [SIMBAD] --- Magnitudine: 5.5^ (v); --.---^ (b); -,--^ (r) --- Surface Brightness: --.-^ - Object Size: 35' x 35' --- Position Angle: --° --- Object Classification: ---  ---; Redshift z(~):   0.000106 --- Spectrum:.
 
Ammasso aperto di stelle situato nella parte NO della costellazione del Sagittarius a circa tre gradi a Sud dal confine meridionale della costellazione del Serpens e a poco più di due gradi dall'equatore galattico. Scoperto da Charles Messier nel 1764 che lo descrive succintamente: ..."Ammasso di stelle , fra l'estremità dell'arco del Sagittarius e il piede destro di Ophiuchus, molto vicino alla stella 65 dell'Ophiuchus (oggi non più tale)  secondo Flamsteed. Le stelle dell'Ammasso sono molto vicine le une alle altre. La sua posizione è stata rivelata a partire dalla stella m Sgr..." Stranamente l'ammasso di stelle M23 rientra in quella categoria di oggetti seppur appartenenti al catalogo di Messier, risulta tra quelli meno documentati. Eppure si trova in una regione della Via Lattea, come si spera di aver reso con l'immagine sopra riprodotta, indubbiamente appariscente. Nell'inquadratura infatti, appositamente realizzata con un Teleobiettivo Nikon da 500mm di focale su di una reflex DSLR full-frame, rientrano diversi oggetti interessanti del profondo cielo. Scendendo verso l'angolo inferiore destro sono presenti una bellissima nebulosa planetaria NGC 6465, un ammasso globulare: NGC 6440 e una nebulosa oscura del catalogo di Barnard: B84: Ci si augura prossimamente di documentarli tutti e tre contemporaneamente, per mezzo dei telescopi maggiori. M23 è generalmente composto da stelle di spettro B9, pur non mancando stelle gialle.
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