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Al di la della Luna; Beyond the Moon; Astrophotography; Astrofotografia; Danilo Pivato
 
 
 
 
 
 
 
The Analysis of Frame
 
B92 & B93 Barnard Dark Nebulae: in Sagittarius - [field: 0,75° x 1,1°]
 

Questa immagine deve considerasi un successo in quanto la ripresa è stata effettuata in luminanza direttamente dalla postazione urbana. Da qui infatti l'inquinamento luminoso arriva drasticamente e in modo invadente a disturbare quella parte di cielo dove si trovano a passare alla massima altezza gli oggetti raffigurati nella fotografia (vedi: SkylineSud 2012). Il centro dell'immagine ha una declinazione negativa poco maggiore di 18° che corrisponde, al meridiano della postazione, ad un'altezza sull'orizzonte di circa 30°: un valore basso soprattutto per una città altamente inquinata quale 'è appunto Roma! Per riuscire nell'impresa è stata attesa una notte scura e trasparente; un orario in cui tutte le luci del vicinato fossero spente, o al minimo della diffusione e che il campo inquadrato ipassasse al meridiano locale. Pertanto è stata fatta seguire una elaborazione senza particolari forzature.

B92 & B93 sono due appariscenti nebulose oscure incastonate nella "Piccola Nube del Sagittario" la grande Associazione Stellare dell'omonima costellazione, nota anche come M24, oppure "Delle Caustiche". Quest'ultimo nomignolo le è stato attribuito da Padre Angelo Secchi "...per la particolare disposizione delle sue stelle in raggi, archi, curve caustiche e spirali intrecciate...".

Nell'inquadratura in questione M24 non è visibile nella sua completa dimensione in quanto è ben più ampia del campo apparente. In ogni caso tutte le stelle di fondo comprese nell'immagine costituiscono soltanto una piccola parte di M24 che tra l'altro è solcata anche da materia nebulare che emette prevalentemente in luce dell'H-alpha. E' probabile che in futuro di questa stessa zona di cielo si esegua anche una fotografia in H-alpha.

Le due nebulose oscure B92 e B93 furono scoperte da E. E. Barnard (“B” è l'iniziale del nome dello scopritore che contraddistingue tutti quegli oggetti tratti dal catalogo di Nebulose Oscure da lui stilato) nel 1913.

B92 (Lynds 323) è la più occidentale delle due nebulose oscure, quella più ampia. B93 (Lynds 327) invece è la più sottile, quella più ad oriente. Entrambe sono collocate presso il bordo settentrionale della Piccola Nube del Sagittario.

Viste così, come appaiono nella fotografia, sembrano formare con la loro quasi totale assenza di stelle al loro interno, dei "profondi buchi nel cielo" in cui in passato gli astronomi dell'800 immaginavano di entrare in una nuova dimensione dell'Universo fino ad allora conosciuto. In realtà queste due nebulose oscure sono nubi di polveri e gas non illuminati da alcuna stella e quindi capaci di ostacolare il cammino della luce delle stelle retrostanti. B92 contiene soltanto una stella di 12^ magnitudine la quale sembra galleggiare in una macchia d'inchiostro nero pece.

In basso a sinistra dell'immagine spicca per dimensione e luminosità l'ammasso galattico NGC 6603, in alcuni cataloghi, o software planetari, viene chiamato ancora - erroneamente - M24; le sue coordinate sono RA: 18h 18m 26.9s DEC: -18º 24' 22" (J2000.0), la magnitudine visuale è 11.4; la classe secondo Trumper & Gotz è: I2rn; mentre le dimensioni sono 5'. L'ammasso è composto da circa 30 stelle le cui componenti più calde sono di tipo B9. La più luminosa stella dell'ammasso è di 11,6^ magnitudine, mentre le altre stelle sono comprese in maggioranza fra la 12^ e la 13^ magnitudine visuale.

Un altro ammasso aperto presente nell'inquadratura è Collinder 469 posto ai piedi della nebulosa oscura B93. Composto da circa 20 stelle disseminate in un'area di circa 3'x3', è di magnitudine 9,1v. Per questo ammasso galattico ci sono incertezze per quanto riguarda la posizione. Secondo il SIMBAD è collocato in RA: 18h 16m 34.0s DEC: -18° 18' 42" (J2000.0), altre sorgenti e riferimenti online lo identificano a RA: 18h 16m 15s DEC: -18° 16' 00". Alla base di questo errore, da quanto ho potuto verificare, c'è il differente sistema di riferimento dell'epoca delle coordinate celesti che ricordo, per il catalogo Collinder, sono riferite al 1900! La stella più luminosa dell'ammasso è di 10,7^ mag., mentre le altre componenti oscillano fra l'11^ e la 13^ magnitudine.

Presso il bordo occidentale della fotografia che coincide quasi con il bordo della Piccola Nube del Sagittario - M24, consultanto il database NED (NASA/IPAC Extragalactic Database) sono state trovate diverse altre piccole dark nebulae, tutte classificate nel catalogo: Spitzer Dark Cloud - sigla: SDC. Nella mappa come per tutte le altre nebulose oscure sono evidenziate con il colore arancione.

 

 
 
       
 
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